Confronto piattaforme P2P lending
03.01.2020
Il P2P lending, come tutti gli investimenti, espone a rischi, più alti o più bassi a seconda di come lo si usa. E' sempre una buona regola diversificare, distribuendo il rischio su molti paesi, molti strumenti e molti persone, così da ridurre l'impatto di un'eventuale perdita.

Ecco alcuni degli aspetti da tenere in considerazione nella scelta delle piattaforme P2P:
- la possibilità di frammentare il capitale
- quanti investitori sono presenti e il trend
- la tipologia dei prestiti
- il tipo di ammortamento
- la profittabilità dell'impresa
- la presenza degli investitori internazionali
- l'affidabilità dei rating
- la capacità di recuperare i crediti
- il trattamento dei crediti inesigibili
- l'eventuale costo e modalità di un'uscita anticipata
- nazionalità dello strumento
- il numero dei prestiti
- le commissioni
- i conti dell'azienda dovrebbero essere in ordine (es: utili in crescita)
Inoltre i seguenti consigli possono aiutare a tutelarsi sui siti di P2P:
- Preferire soltanto i prestiti con rating alto
- Preferire strumenti che offrono il BuyBack
- Preferire siti con la presenza di un mercato secondario, per eventualmente rivendere i prestiti e rientrare subito in possesso del capitale prestato