Rating di un obbligazione
Il rating di un obbligazione è una valutazione di qualità del titolo, è in pratica una stima del rischio di credito di una società emittente obbligazioni e la relativa capacità di poter assolvere gli impegni di pagamento in seguito all'emissione dei titoli obbligazionari.

La valutazione di rischio è suddivisa in rating dell'emittente che corrisponde ad una valutazione complessiva e globale di un determinato soggetto emittente e rating di un emissione che invece valuta la capacità dell'emittente a rimborsare il capitale e interessi ad una data stabilita. Il rating è uno strumento per esprimere una classifica della qualità degli emittenti di un titolo obbligazionario tramite criteri del tipo: solidità finanziaria dell'emittente, settore di appartenenza e del relativo posizionamento, analisi del profilo finanziario, ecc. Le obbligazioni caratterizzate da rating AAA pronunciano il più alto livello di affidabilità dell'emittente, mentre un valore di tipo D indica situazioni aziendali fallimentari. Il rating assume quindi un ruolo molto importante per l'investitore che lo può utilizzare come strumento per la valutazione del rischio connesso ad un determinato investimento, in pratica al crescere del rating cresce la fiducia verso il soggetto emittente e quindi decresce il tasso d'interesse delle obbligazioni.
Il rating delle società emittenti titoli obbligazionari è fornito da agenzie specializzate che compiono continue e complesse analisi sullo stato di salute delle società ed sul loro inquadramento finanziario. Le agenzie più famose sono Moody's, Standard & Poor's e Fitch.

Investment Grade
Le agenzie di rating detengono quindi un ruolo fondamentale nel giudicare se una società è in grado di pagare o meno i propri debiti. I rating degli emittenti Investment Grade sono quelli compresi tra Aaa o AAA e Baa3 o BBB-. Per Standard & Poor's, i rating Investment Grade includono AAA, AA+, AA e AA-. Le società che hanno rating in questa categoria hanno una capacità molto elevata di rimborsare i loro prestiti.
La categoria successiva comprende le società con rating A+, A e A-. Si trattano di società che hanno una forte probabilità di ripagare i propri impegni finanziari. Queste società sono attualmente stabili e facilmente in grado di rimborsare i loro debiti. Il livello inferiore dei rating Investment Grade comprende BBB+, BBB e BBB-. Queste società sono vulnerabili a mutevoli condizioni economiche e potrebbero affrontare grandi sfide se le condizioni economiche dovessero peggiorare. Al momento del rating, tuttavia, queste società hanno dimostrato di poter far fronte ai loro obblighi verso i creditori.
High Yield
Gli investitori devono essere consapevoli del fatto che un'agenzia che declassa le obbligazioni di una società da 'BBB-' a 'BB+' riclassifica il suo debito da Investment Grade a High Yield. Anche se si tratta solo di un calo del rating, le ripercussioni possono essere gravi. Questo declassamento significa che l'azienda potrebbe incontrare rapidamente difficoltà nel pagamento dei debiti, soprattutto se l'azienda è esposta negativamente a condizioni economiche, finanziarie e settoriali avverse.
Tra le obbligazioni High Yield con i rating più bassi ci sono i rating "C", ossia obbligazioni con un elevato rischio di default e le obbligazioni con rating "D", attualmente in default. Per compensare questo rischio, i rendimenti saranno tipicamente molto elevati.
Tuttavia, le obbligazioni High Yield sono ampiamente detenute da investitori in tutto il mondo, anche se la maggior parte partecipa attraverso l'uso di fondi comuni o fondi negoziati in Borsa. In generale, gli investitori in obbligazioni High Yield possono aspettarsi un rendimento superiore rispetto alle obbligazioni Investment Grade. La creazione di un portafoglio obbligazionario ben diversificato è un ottimo metodo per ottenere un'esposizione senza un rischio eccessivo nelle obbligazioni High Yield.
Il rating costituisce un importante strumento di decisione per l'investitore, anche se non deve essere l'unico parametro di riferimento per la decisione rimane comunque un valido indicatore sul rischio di una società emittente.