Trading con CFD
I CFD sono dei derivati, il loro prezzo deriva dal prezzo di qualcos'altro. Se per esempio si compra un CFD di un'azione FIAT non si sta comprando l'azione FIAT, ma si sta comprando un contratto in cui c'è scritto che il prezzo di questo contratto varia seguendo il prezzo dell'azione FIAT

I CFD e il sottostante avranno quindi esattamente la stessa quotazione. Possedendo un CFD non è come possedere un'azione vera e propria, non si avranno per esempio diritti sulla distribuzione dei dividendi o sulle partecipazioni di voto alle assemble generali. Esaminiamo adesso i vantaggi dei CFD:
- Commissioni praticamente nulle (a parte lo spread, ovvero la differenza tra prezzo di vendita e quello d'acquisto).
- I siti dei broker dei CFD sono molto chiari.
- La leva (e il relativo margine). La leva finanziaria è uno strumento con il quale è possibile accedere al mercato controllando somme più elevate rispetto alla reale disponibilità del conto. Il margine invece è un requisito che il broker chiede a copertura di eventuali perdite. All'aumentare della leva diminuisce il margine richiesto (immagine sotto). Se un CFD costa 10€ e la leva è di 1:2 vuol dire che il trader metterà soltanto la metà (5€) e l'altra metà la metterà il broker. Ipotizzando che il CFD aumenti del 20% (2€) i 2€ di guadagno andranno direttamente al trader e non saranno divisi con il broker (profitto reale 40%). Vale ovviamente anche la regola opposta, se il CFD dovesse perdere il 20% il trader subirà una perdita effettiva del 40%.
- Capitale basso. Quanto più è alta la leva quanto meno capitale sarà necessario. Per esempio se la leva di uno strumento che costa 10€ è di 1:30 allora il capitale (margine) richiesto per aprire una posizione su quella strumento sarà soltanto di 0.33€ (10/30)
Vediamo adesso agli svantaggi:
- Impossibile investire nel lungo termine, a causa del premio overnight (swap) che scatta quando si tiene aperta una posizione aperta per più di un giorno. Il premio overnight è direttamente correlato alla leva finanziaria, quanto più è alta la leva tanto più alto sarà lo swap da pagare. I CFD non sono quindi adatti per fare swing trading o position trading, ma soltanto per day trading.
- I CFD non sono "facili"; più l'intervallo di tempo è piccolo più sono necessarie conoscenze tecniche (analisi tecnica) e solidità mentale per poter essere profittevoli con i CFD.
- La leva. Operare in leva è estremamente rischioso, è possibile far fuori tutto il capitale in davvero poco tempo. Se per esempio operando su un CFD con una leva 1:20 si verifica una fluttuazione del 5% in una giornata (che è una variazione abbastanza frequente sul mercato delle azioni o materie prime) si può perdere l'intero capitale nell'arco di una giornata.
Di seguito una tabella che mostra la relazione tra margine e leva finanziaria: