Tryber
Il consumatore diventa tester di app, siti e prodotti: ecco il TRYBER tra i lavori dei sogni nel digitale
Non c'è un limite di età, ma bisogna essere in grado di valutare la qualità di un servizio, come l'usabilità di un sito internet o l'esperienza di acquisto in uno store. E si riceve un compenso ogni volta che si prende attivamente parte a un progetto. Tra i lavori "digital" del futuro si inserisce anche quello del TRYBEER, definizione che prende il nome dalla community sviluppata da UNGUESS: una tribù di persone reali da tutto il mondo, creata negli anni dalla Pmi innovativa pensata per eliminare dubbi e supposizioni sul funzionamento a partire nelle fasi decisionali che accompagnano lo sviluppo e l'ottimizzazione dei prodotti fisici e digitali. Ed è proprio l'utente finale che, una volta entrato a far parte di TRYBEER, viene immerso in tutte le fasi di sviluppo o di miglioramento di un prodotto o servizio, entrando anche negli store fisici con dispositivi indossabili, come gli smart glasses, per garantire parametri qualitativi come la funzionalità dei servizi, l'usabilità, l'accessibilità e l'affidabilità dei prodotti.
Il TRYBER conta già oltre 250 mila utenti e consumatori finali, attivi da 130 diversi paesi nel mondo tra cui Brasile, Australia, UK, Cina, Hong kong, Russia, USA, Svizzera, Cile e Arabia Saudita, oltre ai paesi dell'Unione Europea.
Chi può far parte della community?
A comporre la tribù sono persone reali altamente ingaggiate, selezionate a seconda delle esigenze del prodotto o del servizio da testare, per offrire alle aziende risposte oggettive in ogni momento necessario e condividere feedback più velocemente.
All'interno della community ci sono:
- Bug hunter, ovvero persone con capacità informatiche più elevate che vanno alla ricerca di errori di sistema;
- Tester della User Experience, a seconda di quanto si avvicinano al target dell'azienda cliente;
- Ethical Hacker, ovvero professionisti della cybersecurity che partecipano a progetti mirati alla sicurezza informatica;
- Persone comuni che rispondono a sondaggi e ricerche di mercato.
Tra i diversi tipi di target:
- Il giovane, che per età o attitudine ha una profonda conoscenza della tecnologia e dei principali trend del momento.
- L'urbano, l'utente di livello medio alto cui la tecnologia è incorporata nelle loro vite.
Il curioso, un utente che, seppur con meno attitudine alla tecnologia, è aperto a nuove esperienze.
- Il connesso, un utente che pensa globalmente e non si stanca mai di provare cose nuove, soprattutto in ambito tecnologico.
- L'impegnato, disposto ad aiutare anche persone che non ha mai incontrato.
Certificazioni e titoli
Al TRYBER non sono richiesti particolari titoli di studio o requisiti per poter ottenere l'incarico e può lavorare con flessibilità, rispondendo ai sondaggi o completando test complessi nei momenti che meglio si adattano alla sua routine, assicurandosi solo di aver portato a termine il lavoro prima della scadenza della campagna di test.
Il compenso e le attività
Per quanto concerne il compenso, invece, questo varia a seconda della campagna e delle attività che si andranno a svolgere, in base anche allo sforzo che viene richiesto all'utente, al numero di errori trovati o alla gravità. Il supporto del team di TRYBER all'utente è costante, volto a per migliorare l'esperienza del tester di volta in volta e sviluppare un set di abilità in autonomia.