Upwork
Upwork vanta circa 10 milioni di freelancer e circa 4 milioni di clienti in cerca del professionista perfetto. Insomma, un bel bacino di utenti che può rivelarsi un utile trampolino di lancio soprattutto a chi è alle prime armi o vuole cimentarsi nel mondo del freelancing prima di abbandonare un lavoro sicuro.
Upwork utilizza la stessa filosofia di Fiverr, sono entrambe delle piattaforme online per i professionisti freelancer. Iniziare ad utilizzare Upwork è semplice ed intuitivo. Il portale è concepito su scala mondiale e per questo è possibile imbattersi in progetti e futuri clienti che, magari, ci ricercano dagli Stati Uniti o dal Canada.
L'iscrizione è gratuita, a meno che non si voglia optare per un abbonamento professional, in grado di dare maggior visibilità al nostro profilo e alle nostre competenze. In fase di registrazione viene chiesto di inserire una descrizione accurata del proprio lavoro, che riesca a centrare il fulcro di ciò che realmente si sa fare e colpisca in modo positivo i futuri clienti.
Inoltre, è possibile inserire un "profile rate" approssimativo, cioè una paga oraria base, in modo che chi analizza il nostro profilo sia a conoscenza anche dei costi che dovrà sostenere. Tra le varie possibilità offerte da Upwork c'è anche quella di registrarsi come agenzia.
Una volta completata la fase iniziale è possibile iniziare a cercare i progetti che rientrano tra le nostre aree di competenza. Ogni progetto contiene al suo interno un briefing più o meno dettagliato, con la descrizione, la durata e le capacità richieste al freelance.
A questo punto è possibile scegliere se inviare al cliente una proposta, anch'essa dettagliata, comprensiva anche del preventivo che si desidera presentare. E' forse questo il momento più cruciale e importante per riuscire ad ottenere l'incarico, in quanto è possibile mostrare le proprie conoscenze e specializzazioni, ma anche interagire con il cliente per fornire spunti interessanti e idee di realizzazione del progetto stesso. Una volta che il progetto viene assegnato e viene portato a termine, Upwork trattiene una commissione del 20% sull'intero budget.
Upwork è un sistema molto intuitivo e può rivelarsi un'ottima fonte di guadagno quando ci troviamo alle prese con i primi lavori da freelance. Nonostante Upwork sia una delle piattaforme più valide, a lungo andare, potreste decidere di abbandonarla, come hanno fatto tanti altri, a causa della bassa remunerazione dei progetti. Upwork è un portale sicuro, che garantisce i pagamenti, ma va da sé che è ancora lunga la strada perché le professioni legate al digitale e al mondo dei freelance possano trovare le gratificazioni che meritano.